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Tampone in lana e tampone in schiuma – Quale utilizzare?
INTRODUZIONE
Nelle precedenti guide abbiamo iniziato a parlare del sistema di lucidatura per l’auto, partendo da cos’è la lucidatura della carrozzeria e come si lucida. Inoltre, abbiamo analizzato il delicato tema delle macchine lucidatrici, scoprendo che per ogni situazione esiste lo strumento più adatto.
Oggi tratteremo un tema delicato e di fondamentale importanza nel mondo della lucidatura; la scelta del tampone. Quando ci apprestiamo a lucidare un’auto, dobbiamo sempre tenere conto di una cosa: l’azione abrasiva non è data solamente dalla pasta utilizzata, ma dal sistema nel suo complesso. Questo significa che il risultato dipenderà anche dal tampone utilizzato, dalla macchina lucidatrice e dalla pressione che l’operatore esercita sulla superficie. È facile intuire che la scelta del tampone può essere determinante nella nostra lavorazione. Pensate che il tampone incide per il 30% sul risultato ottenuto dalla lucidatura!
Esistono due macrocategorie di tamponi; TAMPONI IN LANA e TAMPONI IN SCHIUMA.
I TAMPONI IN LANA
I tamponi in lana sono composti da centinaia di filamenti che impattano con forza sulla superficie. Possiedono già capacità abrasiva propria, a differenza dei tamponi in schiuma; questo li rende particolarmente adatti nelle lavorazioni su superfici pesantemente danneggiate, perché saranno più veloci nel rimuovere i danni.
Un’altra importante caratteristica di questa tipologia di tamponi è l’afflusso d’aria che viene permesso dalla lana; questo aiuta a surriscaldare meno la superficie, rispetto ai tamponi in schiuma.
Esistono i tamponi in lana ritorta e i tamponi in lana fine d’agnello.
I tamponi in lana ritorta sono i più abrasivi in assoluto. Sono formati da fili di lana intrecciati che “frustano” la superficie, garantendo una notevole forza di taglio. Sono eccessivamente abrasivi per la carrozzeria dell’auto, infatti il loro utilizzo è prevalente nel settore della nautica o dei materiali compositi, dove la superficie è ricoperta da gelcoat (una membrana più dura rispetto al trasparente dell’auto). Pai Cristal propone due modelli di tamponi in lana ritorta di ottima qualità, ST1 (lato singolo) e ST2 (doppio lato).
I tamponi in lana fine d’agnello possono anche essere usati nel settore automotive, perché la loro azione è meno aggressiva sulla superficie; essa combina in modo ottimale capacità di taglio e di finitura. Ad esempio, il tampone SL3 può essere adatto all’utilizzo su carrozzeria dell’auto, perché è sufficientemente delicato per lavorare lo strato trasparente della carrozzeria, senza danneggiarlo.
Possiamo riassumere brevemente punti di forza e di debolezza dei tamponi in lana. PUNTI DI FORZA
- Alta capacità abrasiva, che può velocizzare il processo.
- Circolazione dell’aria, che permette di scaldare meno la superficie.
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Essendo più abrasivi, possono lasciare micro-graffi sulla superficie.
- La lana ritorta non è consigliata per l’auto, perché troppo abrasiva.
I TAMPONI IN SCHIUMA
I tamponi in schiuma, a differenza di quelli in lana, non hanno di per sé capacità abrasiva, ma funzionano solo da veicoli per l’applicazione del composto sulla superficie.
Possono avere diversa composizione: i tamponi formati da schiuma più rigida sono più abrasivi sulla superficie, perché permettono di esercitare una maggiore pressione. Una schiuma più morbida, invece, avrà meno capacità abrasiva, ma sarà più adatta a lavori di finitura, perché permette di raggiungere alti livelli di gloss.
Anche in questo caso, abbiamo due sottocategorie di tamponi in schiuma.
I tamponi in schiuma “a celle chiuse” non permettono il ricircolo dell’aria durante la lavorazione; questo significa che la superficie si riscalderà più facilmente. Da un lato è un punto di forza, perché li rende più abrasivi (la superficie calda è più facile da lavorare). Dall’altro lato, aumenta il rischio di surriscaldare la superficie, fino a rischiare di rovinarla (questo può succedere, ad esempio, se la lavorazione è eseguita da un operatore alle prime armi).
I tamponi in schiuma “a celle aperte” permettono il ricircolo dell’aria attraverso la schiuma stessa. Questo permette di scaldare meno la superficie e di ridurre il rischio di danneggiarla. PaiCar ha una proposta particolarmente all’avanguardia in questo contesto. La linea dei tamponi a celle aperte DA (Dual Action) è di recente sviluppo e presenta una tecnologia difficile da reperire sul mercato. I tamponi possiedono un foro centrale che, oltre ad agevolare l’operatore a centrarli sul platorello, incrementa il ricircolo dell’aria.
Sono stati sviluppati specificamente per l’utilizzo con il platorello S15 (dotato di centratore) e che a sua volta dispone di 4 canaline per l’aria connesse al foro dei tamponi DA. Questa tecnologia aiuta considerevolmente la lavorazione, incrementando la capacità di ricircolo dell’aria (celle aperte + tecnologia DA). Il sistema DA + platorello S15 è adattabile alla macchina lucidatrice rotativa.
Riassumiamo ora pro e contro dei tamponi in schiuma:
PUNTI DI FORZA
- Si adattano alle diverse fasi di lucidatura in base alla loro consistenza.
- Permettono di raggiungere alti livelli di gloss.
- La tecnologia DA permette un ottimo ricircolo dell’aria.
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Sono più “lenti” nel caso di lavorazione di carrozzerie pesantemente danneggiate.
- I tamponi a celle chiuse possono scaldare eccessivamente la superficie.
QUALE SCEGLIERE
Anche in questo caso, la risposta corretta è: dipende dal lavoro che dobbiamo fare, e dalle nostre preferenze.
Quando dobbiamo affrontare un primo step su una carrozzeria molto difettata, possiamo scegliere se usare un tampone in lana fine SL3 oppure un tampone in schiuma rigido (DA-01 o DA-02). La nostra scelta andrà poi combinata con una pasta ad alta capacità abrasiva, come PAICAR01 o PAICAR02.
Per gli step successivi, vale a dire quando andiamo ad applicare il polish di finitura per dare gloss alla carrozzeria (PAICAR03 o PAICAR04, a seconda delle nostre esigenze), utilizzeremo sicuramente un tampone in schiuma morbido, come il DA-03 o il DA-04.
Ricordiamo ancora una volta che scegliere il giusto tampone è fondamentale per ottenere il risultato ottimale; anche la pasta più performante, abbinata ad un tampone sbagliato, perde la sua efficacia.
E tu, che tampone hai scelto?
