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Lucidatrice rotativa o roto-orbitale – Quale utilizzare?
Nella precedente guida abbiamo trattato il tema della lucidatura della carrozzeria dal lato pratico, parlando di come lucidare un’auto. Tra i vari strumenti necessari alla lucidatura, abbiamo nominato la macchina lucidatrice, dicendo che ne avremmo parlato più nello specifico in un successivo articolo. Eccoci qua! Siamo pronti a scoprire la macchina lucidatrice e le differenze tra le due tipologie più comunemente utilizzate, vale a dire la ROTATIVA e la ROTORBITALE.
A COSA SERVE LA MACCHINA LUCIDATRICE
La macchina lucidatrice è l’attrezzo che, tramite un’azione meccanica ed elettrica, applica la pasta abrasiva sulla superficie. Questo dispositivo è studiato per essere adattato al platorello e, di conseguenza, ai tamponi per la lucidatura. A differenza della lucidatura a mano, la lucidatura con macchina assicura diversi vantaggi, che sono comuni ad entrambe le varianti (rotativa o rotorbitale). Le riassumiamo velocemente:
- Corretta stesura del polish. Lavorando ad alta velocità, la macchina scalda la pasta e la distribuisce uniformemente.
- Meno tempo e meno fatica. Particolarmente utile quando si tratta di lavorare su superfici ampie.
- Pressione costante sulla superficie. Grazie alla velocità e la potenza del dispositivo. Questo assicura un risultato più uniforme.
Solitamente, la macchina lucidatrice è utilizzata nella lucidatura professionale. È quindi un attrezzo utile alle carrozzerie o agli studi di auto detailing. Tuttavia, vi sono anche persone appassionate del fai da te, che hanno la lucidatrice sempre pronta in garage.
LUCIDATRICE ROTATIVA
La lucidatrice rotativa compie sempre lo stesso movimento (appunto, rotativo). Ciò significa che l’orbita seguita da platorello e tampone sarà circolare e predefinita. Può essere utilizzata sia con i tamponi in lana, sia con i tamponi in schiuma.
Punti di forza di questa macchina:
- La superficie viene scaldata di più e quindi si lavora più velocemente.
- È molto efficace nella rimozione dei difetti, perché raggiunge costantemente gli stessi punti.
Quindi è veloce ed efficace. Quali sono, invece, i suoi punti deboli?
- La sua potente azione rischia di lasciare micrograffi sulla superficie.
- Non è adatta all’eliminazione di ologrammi e micro-difetti.
- Nelle mani di un principiante, c’è il rischio che scaldi eccessivamente la superficie fino a bruciarla.
Per questi motivi, la lucidatrice rotativa è consigliata come alternativa per il primo step nella carrozzeria, cioè il passaggio di pasta più aggressivo (che toglie la maggior parte dei difetti). Non è una macchina da utilizzare in finitura. È possibile abbinare una macchina rotativa all’applicazione di PAICAR 01 o PAICAR02. In combinazione, consigliamo un tampone in lana, come il nostro SL3, oppure un tampone in schiuma, come il DA-01 o il DA-02. Ripetiamo che il suo utilizzo è consigliato solamente ai professionisti del settore.
LUCIDATRICE ROTORBITALE
La lucidatrice rotorbitale lavora compiendo delle micro-orbite libere e casuali, che possono variare di misura. Questo significa che un determinato punto del tampone non toccherà mai lo stesso punto della superficie due volte. Viene utilizzata solitamente in abbinamento ai tamponi in schiuma.
Punti di forza:
- Scalda meno la superficie; c’è minor rischio di bruciare la superficie. È quindi più sicura per i principianti.
- È più “delicata” nel rimuovere i difetti. Il suo utilizzo rimuove anche i difetti più lievi, senza lasciare micro-graffi sulla superficie
Punti deboli:
- È più lenta nel correggere i difetti.
- Ha un grado di asportazione ridotto: fa fatica a rimuovere i difetti pesanti.
La lucidatrice rotorbitale è indicata per ogni passaggio, dal più abrasivo a quello di finitura. Tuttavia, se si desidera correggere una carrozzeria pesantemente difettata tramite l’utilizzo di rotorbitale, la lavorazione richiederà più tempo rispetto all’utilizzo di rotativa. L’utilizzo di questa macchina è consigliato per carrozzerie poco difettate, utilizzando PAICAR 01 o PAICAR 02 e i tamponi in schiuma abbinati. È perfetta anche per passaggi di polish da finitura come PAICAR03 o PAICAR04, dato che lavora delicatamente la superficie, rimuovendo aloni e micro-difetti e portando il gloss ai massimi livelli.
QUALE SCEGLIERE
Dopo aver analizzato punti di forza e di debolezza delle due macchine, possiamo dire che la risposta giusta è: DIPENDE!
Dipende dal livello dei difetti da rimuovere, perché una carrozzeria pesantemente danneggiata potrebbe richiedere l’utilizzo di rotativa per essere più veloci nella lavorazione.
Dipende dal risultato che si desidera ottenere. Come abbiamo già detto, la rotativa può lasciare micro-graffi sulla superficie, mentre la rotorbitale è più attenta nella lavorazione e permette di raggiungere i più alti livelli di lucentezza. Se si desidera il massimo, quindi, sarà necessario l’utilizzo di rotorbitale.
Dipende dall’esperienza dell’utilizzatore. Data la sua elevata capacità di scaldare la superficie, l’utilizzo di rotativa è sconsigliato ai principianti. Se si è alle prime armi, meglio limitarsi all’utilizzo di rotorbitale, qualsiasi sia il grado dei difetti sulla carrozzeria.
Non possiamo dire che una lucidatrice sia meglio dell’altra; possiamo dire che per ogni situazione esiste la lucidatrice perfetta.
Ora, a voi la scelta!