Come lucidare un’auto

Come lucidare un’auto

Indice

Come lucidare un’auto

INTRODUZIONE

Nell’ultima guida abbiamo parlato della lucidatura dell’auto, scoprendo i benefici, non solamente estetici, che questo processo comporta (se te la sei persa, dai un’occhiata qui).
Oggi entreremo nel lato tecnico, andando a vedere come, nel concreto, si lucida un’auto. Avremo quindi modo di parlare degli strumenti necessari per lavorare, di come sceglierli al meglio, e di come effettivamente lavorare nel corso della lucidatura.

COSA SERVE PER LUCIDARE L’AUTO

Innanzitutto, ricordiamo che prima di procedere con la lucidatura della carrozzeria è fondamentale decontaminare con attenzione l’auto (ne abbiamo parlato nella nostra prima guida). Fatto ciò, possiamo iniziare a lucidare. Il materiale strettamente necessario per la lucidatura è il seguente:

Paste abrasive

Come avremo modo di scoprire nel corso della guida, esistono diverse paste per diverse situazioni.

Tamponi per la lucidatura

I tamponi per la lucidatura possono essere di diversi materiali. La linea PaiCar offre tamponi in schiuma e tamponi in lana.

Macchina lucidatrice

Può essere rotativa o rotorbitale, a seconda della lavorazione che si deve svolgere, e delle preferenze dell’operatore.

Platorello

Si tratta dell’accessorio necessario per adattare il tampone per lucidatura alla macchina lucidatrice.

Detergente per pulizia della superficie

(opzionale ma consigliato)

Panni in microfibra

(opzionale ma consigliato)

PaiCar polishing compound line for care care and detailing

SCELTA DELLE PASTE E DEGLI ACCESSORI ADATTI

Dopo aver elencato brevemente quali sono gli strumenti strettamente necessari per lucidare un’auto, proseguiamo vedendo come sceglierli al meglio. Scelta delle paste abrasive
È importante sapere che questa scelta dipende dal grado dei difetti presenti sulla carrozzeria. Più pesanti sono i difetti, maggiore dovrà essere la forza abrasiva della pasta, in modo che questa possa riuscire a rimuoverli. L’utilizzo stesso di un composto abrasivo lascia segni e residui sulla superficie dell’auto (segni di lucidatura). Per questo motivo, il processo di lucidatura richiede spesso 2 o più step; dopo una pasta “grossa” o “da primo step”, è spesso necessario utilizzarne un’altra più fina (“polish”) per rimuovere i segni della pasta precedente, e rifinire la superficie.
Oltre allo stato della carrozzeria, un altro fattore determinante nella scelta delle paste da utilizzare è il livello di lucentezza che si vuole ottenere. In alcuni casi, gli operatori preferiscono utilizzare un solo passaggio con una pasta “one step”, cioè un prodotto che combina in modo equo le capacità di taglio e finitura. In questo modo, con un singolo prodotto si potrà rimuovere i difetti della carrozzeria e raggiungere un buon livello di gloss. Se invece si desidera ottenere un gloss di alto livello, è sempre necessario fare 2 o più step.
Vi sembra complesso? Per semplificare la scelta dell’operatore, PaiCar ha sviluppato una gamma snella ma completa, composta da 4 paste abrasive. Per ogni prodotto, il nostro team ha indicato i livelli di “taglio” (forza abrasiva) e “gloss” (capacità di finitura).

Paicar Polishing compounds

Scelta del tampone
È importante sapere che il giusto tampone può incrementare del 30% la resa della pasta abrasiva nel processo di lucidatura. Per questo motivo, la scelta di questo accessorio necessità della giusta attenzione.
Come già anticipato, i tamponi possono essere in lana o in spugna.
I tamponi in lana compiono un’azione più abrasiva di quelli in spugna. Possono quindi essere adatti per il primo passaggio sulla carrozzeria dell’auto. L’accessorio adatto alle nostre paste da primo step PAICAR 01 e PAICAR02 può essere il nostro tampone in lana d’agnello SL3.
I tamponi in spugna, dal canto loro, possono essere adatti per ogni step. L’importante è scegliere la giusta consistenza; i tamponi in spugna più rigidi, come il DA-01 o il DA-02, sono indicati per i primi step. I tamponi in spugna più morbidi, come il DA-03 o il DA-04, sono pensati per le fasi finali del processo, quindi per la rifinitura.
Per rendere intuitiva la scelta dell’operatore, la gamma PaiCar abbina i colori dei tamponi con le etichette delle paste abrasive adatte.

PaiCar prodotti per lucidatura

Scenderemo più nello specifico in una delle prossime guide, dove analizzeremo nel dettaglio le differenze tra tamponi in schiuma e tampone in lana. Scelta della macchina lucidatrice Scelta del platorelloIn questo contesto, diciamo che ogni operatore ha le sue preferenze. In linea di massima, possiamo dire che la lucidatrice rotativa può essere adatta per i primi passaggi (quando la forza abrasiva deve essere maggiore), mentre la rotorbitale, adattata al giusto tampone in schiuma, può andare bene per ogni passaggio. The choice of the backplate Il platorello serve ad adattare il tampone alla macchina lucidatrice. Anche la scelta del platorello può dipendere dalle preferenze e dalle necessità dell’operatore. Un platorello come L’S10, ad esempio, è di gomma e flessibile e quindi si adatta bene sulle superfici curve e assorbe bene le vibrazioni della macchina (il braccio si stanca meno). D’altro canto, il platorello S15 ha un’interfaccia in schiuma, e garantisce una lucidatura più comoda. È pensato specificamente per essere adattato ai nostri tamponi DA, che favoriscono il ricircolo dell’aria tramite degli appositi fori (ne parleremo nello specifico in una delle prossime guide).

COME LUCIDARE UN’AUTO

Dopo aver attentamente decontaminato l’auto, e dopo aver scelto con attenzione i prodotti da utilizzare, possiamo finalmente dare il via alla fase di lucidatura.
Prima di ciò, per ridurre il rischio di danneggiare qualsiasi parte del veicolo, è meglio mascherare le aree che non saranno soggette alla lucidatura, come guarnizioni, emblemi, fari, paraurti ecc. Per fare ciò, si può utilizzare un nastro adesivo che separi la carrozzeria da queste componenti, in modo da non comprometterle.
Il tampone scelto va adattato alla macchina lucidatrice grazie all’ausilio del platorello. Facciamo attenzione a centrare bene il tampone sulla superficie del platorello; nel corso della lavorazione, è fondamentale che i lati del platorello non vadano a contatto con la superficie, altrimenti rischiamo di rovinare la superficie. Per questo motivo, l’area del platorello è sempre più piccola dell’area del tampone associato (un platorello di diametro 150 è adatto ad un tampone di diametro 175, per esempio).
Applichiamo alcune gocce di pasta sul tampone e, a macchina spenta, spargiamo la pasta sull’area di carrozzeria da lavorare. Importante, concentriamo la lavorazione su aree limitate, circa 60cm x 60cm. Procediamo poi facendo lavorare a giri bassi la macchina lucidatrice, spargendo bene la pasta abrasiva sulla superficie.
Aumentiamo i giri della macchina progressivamente. Lavoriamo la superficie lentamente, ma senza mai tenere ferma la lucidatrice in un punto: restiamo sempre in movimento. È consigliato lucidare con movimenti incrociati, ossia prima da sinistra a destra e poi dall’alto in basso, spostandosi sempre di pochi centimetri alla volta.

How to polish your car body with paicar polishing compounds

Cercate di posizionarvi in modo da vedere con precisione ciò che state facendo, altrimenti potreste lavorare male; quindi, occhi vicino alla macchina e possibilmente in controluce. Quando avete steso bene tutta la pasta, spegnete la lucidatrice e ripulite la superficie passando un panno in microfibra, come uno dei nostri silky tech. Procedete in questo modo per tutta l’area che dovete lucidare: ricordate di lavorare su un’area di circa 60x60cm alla volta.

CONCLUSIONE

Lucidare l’auto significa innanzitutto sapere quali prodotti e strumenti utilizzare. Come abbiamo visto, diverse situazioni possono richiedere diverse combinazioni di prodotti, ed è importante saper riconoscere qual è la combinazione che fa al caso giusto. Per fare ciò, bisogna informarsi e decidere quali prodotti fanno al caso proprio.
Lucidare l’auto richiede anche particolare attenzione nella lavorazione stessa: come abbiamo visto, sia la fase di decontaminazione che quella di lucidatura sono da affrontare con la massima attenzione ai dettagli, perché una lucidatura mal eseguita può provocare dei danni alla carrozzeria.
Infine, lucidare l’auto è divertente e soddisfacente, perché, se lavorerete bene, come risultato avrete una carrozzeria luccicante e impeccabile!
Buona lucidata.

paicristal